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  • Autore: Sonyatrav
  • Categoria: Racconti gay
Come ho scoperto la mia passione per il cazzo - Perugia Trasgressiva
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Come ho scoperto la mia passione per il cazzo - Perugia Trasgressiva

Tutto comiinciò quasi per gioco, quasi 10 anni fa.. avevo 19 anni, e avevo una sessualità molto confusa. Ero (e sono ancora adesso a quanto dicono) molto carino e molto femminile, magro e aggraziato e completamente glabro, e avevo già allora i capelli lunghi, e facendo la scuola per parrucchieri mi piaceva sperimentare acconciature femminili su di me, però ero convinta di essere etero.. ero molto timido e avevo avuto solo poche esperienze sessuali con qualche ragazza mai con uomini solo raramente qualche fantasia ma nulla di che. Anche quando mi masturbavo guardavo quasi sempre porno etero, anche se ero piu attratto dalla femminilità delle donne che vedevo che dalle donne in se.. Comunque.. Un giorno mi chiamò la mia migliore amica.. Lei era di 3 anni più grande di me ed era anche un po puttanella.. Mi disse che le aveva scritto Luca, un suo amico che allora aveva 22 anni, e le disse che aveva visto una sua foto in cui c'ero anche io, e.. Mi aveva scambiato per una ragazza e aveva chiesto di me! Quando la mia migliore amica me lo disse all'inizio mi sentii un po confuso, però li per li mi venne da scherzarci su con la mia amica, finchè a lei le venne un'idea.. Mi propose di dare il mio numero a Luca, di scrivermi con lui e di fare finta di essere una ragazza.. Io dopo un po di titubanza accettai, e la mia amica mi disse che per luca mi sarei chiamata Sonya.. Poi gli diede il mio numero, e lui senza perdere tempo iniziò a scrivermi..Mi scrisse presentandosi, dicendomi di avermi visto in una foto con Giorgia (la mia migliore amica) e parlarndo un po del più e del meno, chiedendomi un po di me.. Era divertente questo gioco, mi piaceva fingermi donna e sentirmi corteggiata da lui (che tra l'altro era un gran bel ragazzo cosa andò avanti per qualche giorno, Fino a che Luca mi chiese ddi incontrarci a bere una cosa.. Io andai in panico, non sapevo cosa dirgli.. Sapevo che questo gioco
non avrebbe potuto continuare a lungo, ma da un lato non volevo smettere.. Cosi cercai di prendere tempo dicendo che era un periodo che ero molto impegnata.. Le sue richieste di incontrarci però si fecero sempre più insistenti, finchè un giorno presi coraggio e gli dissi la verità, cioè che ero un uomo tra l'altro etero, e che con Giorgia gli avevamo fatto uno scherzo.. Lui fece finta di niente (anche se secondo me era incazzatissimo), e mi disse che ci era cascato ma che ora che sapeva la verità non era piu interessato ad approfondire la conoscenza anche perchè anche lui era etero, e da li smise di scrivermi. Ci rimasi un po male, nei giorni seguenti mi capitò spesso di pensare a lui e al fatto che mi piaceva il ruolo che avevo interpretato durante quei giorni in cui ci scrivevamo..I giorni passavano, io ci pensavo spesso e mi sentivo molto confusa.. Avevo una gran voglia di sentirlo e di continuare ad essere sonya, ma nn avevo il coraggio di scrivergli (ero davvero molto timido), cosi mi misi l'anima in pace che non lo avrei più sentito.. Fino a che.. un giorno squillò il telefono, guardai.. ed era lui!Era il classico messaggio "ciao come va" ma come lo lessi mi sentii agitatissimo.. Sentivo il cuore che mi batteva forte e sentivo una strana eccitazione che mi cresceva dentro.. Gli risposi che stavo bene e che nn pensavo che lo avrei più sentito, e lui mi disse che ero stato un bastardo a fargli quello scherzo.. Ci rimasi male e gli dissi che mi dispiaceva, e lui mi disse che visto che ormai ci eravamo conosciuti tramite messaggi gli avrebbe fatto piacere incontrarci, dicendomi che in città non conosceva praticamente nessuno prchè era arrivato da poco per motivi di stuio, e che magari sarebbe potuta nascere un'amicizia.. Ero contentissima della sua proposta e ovviamente accettai, anche se al tempo stesso ero anche spaventatissima e non riuscivo a spiegarmi il perchè.. Ci mettemmo d'accordo per la sera dopo, mi disse che sarebbe passato a prendermi per le 22 dato che non avevo la macchina, e mi disse di decidere un posto carino in cui andare a bere qualcosa. Il giorno dopo passai tutto il giorno col pensiero fisso della serata.. Tornai da scuola, cercai di riposare un po ma ovviamente non riuscii a chiuedere occhio, e nel frattempo messaggiavo con Luca.. Verso le 5, visto che non riuscivo a chiudere occhio e che mi sentivo molto agitato, iniziai a prepararmi per ingannare il tempo.. Non capivo cosa mi stava succedendo, avevo sempre creduto di essere etero, e senza nemmeno rendermene conto stavo cercando di essere piu carino e femminile possibile per la serata.. Feci la doccia, mi rasai completamente la pochissima barba (più che altro peluria) che avevo e mi feci i capelli, che come ho detto avevo già lunghi.. Ci misi un sacco a piastrarli, a mettere la lacca.. Volevo che fossero perfetti e femminili al massimo.. Mi sentivo sempre più agitato, guardavo l'orologio in continuazione, e sembrava che il tempo non passasse mai.. Quando finalmtne arrivarono le 22 Luca mi scrisse che sarebbe arrivato con un po di ritardo perchè aveva fatto tardi in palestra. Dopo circa mezz'ora , mi arrivò un suo messaggio con scritto di scendere.. Avevo il cuore in gola.. Non riuscivo a capire questa sensazione, cosa mi stava succedendo.. Presi coraggio e scesi.. Era in macchina ch mi aspettava, montai e ci presentammo dandoci la mano.. Lui era veramente un bel ragazzo, castano con occhi scuri e sotto la maglietta si vedeva un bel fisico, un po palestrato.. Gli feci strada fino al locale in cui avevo deciso di andare, un baretto molto bello (un po da fighetti) sempre pieno di ragazzi giovani.. Passammo una bella serata, mi raccontò di come aveva conosciuto Giorgia (la mia migliore amica) e poi andammo avanti a parlare del più e del meno, a ridere e scherzare e raccontarci un po di noi.. Mi ero sciolto e mi sentivo a mio agio, e Luca non fece mai allusioni al mio scherzo per tutta la serata.. Il tempo volò, e quando decidemmo di tornare erano già quasi le 2.. Montammo in macchina e durante il tragitto Ricominciai a sentire quella stranissima sensazione che avevo avuto tutto il giorno, un misto di paura, agitazione ed eccitazione.. Quando arrivammo nel parcheggio sotto casa mia, Luca tirò fuori l'argomento dello scherzo, e mi ripetè scherzosamente che era stata una bastardata.. Mi disse che mi aveva scambiato davvero per una ragazza, molto carina tra l'altro, e mi disse che anche dal vivo ero molto femminile e sembravo una ragazza.. Io ero imbarazzatissimo e arrossii e lui se ne accorse.. Mi chiese se ero sicuro di essere etero, se avevo mai provato o avuto il desiderio di avere esperienze con un altro uomo.. A queste domande sentivo una stranissima eccitazione mista ad agitazione crescermi dentro, ma gli dissi di no.. Gli rilanciai la domanda.. lui sembrava molto disinvolto, e sorridendo ammise che una volta si era fatto fare un pompino da una trans dicendo era curioso di provare e che nella vita bisogna provare un po di tutto.. A questa sua affermazione io non risposi e arrossii, e sentii il senso di imbarazzo ed eccitazione crescere ancora di più.. Lui se ne accorse e fece una risata.. Sembrava molto disinvolto e tranquillo e non so se questa cosa mi rassicurava o mi imbarazzava ancora di più.. Luca sorridendo mi chiese come mai mi sentivo a disagio ma io non sapevo cosa dirgli e non risposi.. A quel punto, come un fulmine a ciel sereno mi chiese se volevo vedere il suo cazzo.. Ricordo ancora bene la sensazione che avevo, mi sentivo imbarazzatissimo e confuso, mi fischiavano le orecchie.. Ma sentivo anche un forte senso di eccitazione, che non sapevo spiegarmi.. Luca, dopo il mio ennesimo silenzio, sorridendo mi rifece la domanda.. "dai solo per vederlo, on ti mangio mica".. Io, imbarazzatissimo, trovai il coraggio di guardarlo e risposi semplicemente "ok". Sempre sorridendo iniziò lentamente a sbottonarsi i jeans, guardandomi negli occhi.. quando furono completamente aperti notai un bel rigonfiamento sotto i boxer.. Non mi ero mai trovato in una situazione del genere, ed essendo io timidissimo, non sapevo cosa fare, anche se sentivo sempre più forte l'eccitazione e il desiderio di vedere il suo cazzo.. Finalmente si tirò giù le mutande e se lo tirò fuori.. Aveva un bellissimo cazzo, era leggermente barzotto e già da cosi si vedeva che era molto dotato.. Io non sapevo cosa fare, ero imbarazzatissimo.. Lui iniziò a toccarselo, e nel frattempo mi fissava, sempre continuando a sorridere.. Credo che si sia accorto del senso di ammirazione con cui gli guardavo il cazzo.. Mi chiese se volevo toccarglielo.. Io non capivo più niente, ero davvero imbarazzatissimo e non sapevo che fare.. Lui lentamente mi prese la mano, e me la appoggiò sul suo cazzo.. Era la prima volta che tenevo in mano il cazzo di qualcun altro, e sentire questo palo di carne bollente nella mia mano mi eccitò moltissimo, ma non volevo assolutamente che Luca si accorgesse dell'erezione che mi aveva provocato, perchè mi vergognavo tantissimo.. Facendo finta di niente, iniziai a menarglielo lentamente, a stringerlo nella mano e a toccargli la cappella.. Mi piaceva tantissimo, non capivo più niente.. A quel punto luca mi chiese se volevo prenderglielo in bocca.. Da un lato avevo una voglia matta di succhiargli il cazzo, Dall'altra parte mi vergognavo tantissimo, e mi sentivo strano.. Gli dissi che non me la sentivo, tolsi immediatamente la mano dal suo cazzo, e scesi dalla macchina senza quasi nemmeno salutarlo, e corsi a casa, lasciandolo cosi, con le mutande ancora abbassate. Appena arrivai a casa andai in camera.. Mi sentivo stranissimo, ero ancora molto eccitato, ma ero in pieno stato confusionale.. Luca mi mandò un messaggio con scritto "almeno la buonanotte me la potevi dare" ma io non gli risposi.. Andai a letto e crollai quasi subito.. Il giorno seguente pensai molto a quello che era successo.. Non riuscivo a togliermi dalla testa il pensiero del cazzo di luca e della sensazione che avevo a tenerglielo in mano.. Più ci pensavo e più mio eccitavo, e mi dovetti masturbare perchè non resistevo più.. La sera scrissi a Luca, scusandomi e dicendogli che mi dispiaceva del mio comportamento ma che non mi ero mai trovato in una situazione del genere e che mi ero fatto prendere dal panico.. Lui fu molto gentile, mi rassicurò dicendomi che non era successo niente, e si scusò lui per avere calcato troppo la mano.. Mi chiese di rivederci la sera dopo, e che se non me la sentivo di fare nulla potevamo anche rimanere normalissimi amici.. Io mi sentii molto rassicurato, e accettai.. Gli dissi che era meglio rimanere soltanto amici, anche se in realtà non era quello che volevo, ma forse cercavo semplicemente di negare a me stessa la mia natura.. Il giorno dopo passai tutto il giorno a guardare video porno, sia etero sia gay Facevo particolare attenzione al sesso orale, ammirando come le pornostar facevano i pompini.. e mentre li guardavo, pensavo al cazzo di Luca, e mi eccitavo sempre di più.. Forse, anche se gli avevo detto di essere solo amici, inconsciamente sapevo già cosa sarebbe successo quella sera.. Alle 22 esatte mi venne a prendere, e tornammo al bar di due sere prima.. All'inizio c'era molto imbarazzo, anche da parte sua, ma poi ci sciogliemmo tutti e du e passammo una serata piacevole.. Ad un certo punto mi propose di riportarmi a casa e di fare due chiacchiere in macchina sua, e io accettai.. Avevo il pensiero fisso del suo bellissimo cazzone.. Quando finalemtente arrivammo sotto casa mia, spense la macchina e tornò la sensazione di imbarazzo, da parte di entrambi.. Lui decise di rompere il ghiaccio, e mi chiese scusa per avere insistito un paio di sere prima, dicendomi che pensava che mi piacesse.. Io lo guardai imbarazzato e non dissi nulla, ma mi scappò un mezzo sorriso.. Lui se ne accorse, e senza dire nulla mi baciò. Mi irrigidii, e inizialmente non risposi al bacio. Lui insistette, delicatamente, appoggiandomi la lingua sulle labbra.. Mi sentivo eccitatissimo.. Non so cosa mi sia successo, ma finalmente mi lasciai andare e risposi al bacio.. Sentivo la mia lingua che si intrecciava con la sua, sentivo il suo sapore, e sentivo un'eccitazione che prmai non controllavo più. Mi erano crollati tutti i freni inibitori e la timidezza che finora mi avevano bloccato, e mentre continuavamo a baciarci iniziai a toccargli il cazzo.. Ce l'aveva durissimo, e più glielo toccavo più mi eccitavo.. Sempore continuaundo a limonare, Luca iniziò a sbottonarsi i jeans, e si tirò fuori quella meraviglia.. Continuavamo a baciarci, e iniziai a segarlo lentamnte.. Lo sentivo durissimo e bollente nella mia mano, e mi piaceva da impazzire. Senza dire una parola, Luca smise di baciarmi e mi prese la testa, e me la spinse delicatamnte verso il suo cazzo.. non mi sentivo più imbarazzato e spaventato, ero eccitatissimo e non capivo più niente e non vedevo l'ora di fare il mio primo pompino. Non feci l minima resistenza, e mi lasciai accompagnare, guardando la sua espressione eccitata e compiaciuta. A quel punto ce l'avevo davanti agli occhi.. Era maestoso, era veramente grosso, e la cappella era umida e luccicava alla luce dei lampioni. Lo presi in mano e iniziai ad annusarlo mentre lo segavo.. Quell'odore acre da maschio mi faceva uscire di testa, mi sentivo puttanissima.. Iniziai a baciarglielo dolcemente, cercando di mettere in pratica quello che avevo visto nei film porno tutto il pomeriggio.. partii dalla base vicino alle palle, e glielo baciai tutto fino ad arrivarre alla cappella.. Era bellissimo, e mi sentivo benissimo. Quando arrivai all cappella iniziai a leccargliela e poi me la misi in bocca, e iniziai a succhiarglielo lentamente.. Luca fece una risatina, e accarezzandomi la testa mi disse: "altro che etero, avevo capito subito che sei una frocia sonya". A quelle parole non capii più nulla, l'eccitazione era alle stelle e ce l'avevo durissimo. iniziai a succhiarglielo sempre più forte, e lui vedeva che mi piaceva da morire avere la bocca piena di cazzo. "non ci credo che è il tuo primo cazzo, succhi come una pompinara esperta, troia" . Mi piaceva da impazzire sentirlo parlare cosi, mi sentivo completamente sottomessa a lui e in testa avevo solo il suo cazzo e la voglia di compiacerlo e di farlo godere. "Dicevi tanto che non te la sentivi e invece guardati qua come spompini.. sei proprio una puttana", e da come mi teneva delicatamente la testa prima, iniziò a prendermi i capelli con forza, tenermi ferma la testa con decisione e a scoparmi la bocca. Non avevo mai fatto un pompino prima e non ero abituata alla sensazione di soffocamento che da avere un bel cazzone in gola, e feci anche qualche sforzo di vomito.. Ma mi piaceva, mi piaceva da morire sentirmi coi puttana, mi piaceva la sensazione di avere finalmente scoperto la mia sessualità la mia natura, e la sensazione di trasgressione mi mandava in estasi.. Avevo il cazzo durissimo, ero eccitata da morir e non resistevo più, cosi, sempre continuando nel mio pompino, senza farmi vedere per la vergogna, mi menai il cazzo sborrandomifino a sborrarmi nelle mutande. Sentivo che a Luca piaceva da impazzire come gli succhiavo il cazzo, e sentivo con grande soddisfazione di avere scoperto di ssere molto portata a fare pompini. Continuai a succhiargli il cazzo, alternando il pompino a momenti in cui Luca mi scopava letteralmente la bocca.. Andammo avanti cosi ancora un po fino a che mi disse: "sei davvero una brava bocchinara, continua cosi che sto per venire, voglio sborrarti in bocca da brava puttanella". Poco dopo sentii Luca che iniziava ad animare, allora iniziai a succhiarli il cazzo con ancora più foga, fino a che non sentii che iniziò a pulsare e mi sentii schizzare direttamente in gola.. Il getto della sua sborra mi fece fare qualche sforzo di vomito, ma poi mi piaceva sentirla in bocca, calda e cremosa.. Gli leccai il cazzo fino a ripulirglielo completamente.. Mi sentivo soddisfatissima.. Ero contentisima di avere finalemtene vinto la mia timidezza e di avere sfatato questo tabù, ed ero molto appagata da averlo fatto godere cosi.. Quando finii di ripulirgli completamente il cazzo Luca mi diede una bottiglietta d'acqua per sciacquarmi la bocca, poi con delicatezza mi baciò in bocca a stampo e mi disse "sono contento che ti sei lasciata andare sonya.. potremmo ripetere l'esperienza tutte le volte che vorrai", e ci salutammo.. Tornai a casa esausto ma molto soddisfatto.. Mi sentivo frocio e tanto troia, e mi piaceva da impazzire.. Ho un bellissimo ricordo del mio primo pompino, e questo è stato l'inizio di una bella duratura scopa - amicizia con Luca (ogni tanto ci vediamo ancora), e del mio percorso da trav e da puttana.. Questo racconto è tutto vero, spero di non essere stata troppo lunga e che vi piacerà, cosi magari la prossima volta vi racconto di quando Luca si è preso la mia verginità e di come piano piano ho iniziato a truccarmi e travestirmi.. Baci

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