LA GIOVANE PORCA - 6° episodio - città Dubai - Perugia Trasgressiva

LA GIOVANE PORCA - 6° episodio - città Dubai - Perugia Trasgressiva

LA GIOVANE PORCA - 6° episodio - città Dubai

Il pomeriggio stesso, Marcella mi ha raccontato quella meravigliosa esperienza di lavoro. Ha iniziato ad occuparsi del primo, un pene circonciso di dimensioni mediocri, tenendolo alla base, fra il pollice e l'indice. Ha subito notato che era accuratamente depilato (la gran parte degli uomini e delle donne arabe si depilano per tradizione) e ha fatto scorrere la lingua sopra i testicoli. E' stato faticoso farlo diventare abbastanza duro, ma quando c'è riuscita ha chiuso le labbra intorno alla cappella iniziando a succhiare con forza.
Mentre la riunione proseguiva, uomo non faceva una piega e restava in silenzio.
Lei ha continuato a massaggiare le palle con una mano e a ciucciargli il cazzo fino alla base, finchè ha sentito le sue palle stringersi e il suo cazzo cominciare a tremare, riempiendole la bocca di sborra cremosa. Ha proseguito a succhiare per un po', assicurandosi di asciugare ogni goccia e inghiottirla. Sempre senza dire nulla, l'uomo ha ritirato il suo pene e ha girato la targhetta sul tavolo per dare il via libera a un altro ospite.
Dopo un po', il suo prezioso lavoro è diventato molto ripetitivo. Una sega con leccata, un'esperta succhiata, una bella sborrata da bere e... avanti il prossimo.
Questo fino a quando non è arrivato il turno del decimo ospite. Aveva volutamente aspettato a prenotarsi, forse perchè si sentiva il più importante, forse perchè era davvero interessato alla conferenza sul futuro del petrolio, tanto che la sua voce potente era risuonata spesso in quelle due ore. Era smisuratamente grasso. Anche coi mutandoni abbassati, i suoi genitali erano invisibili perchè nascosti dalle pieghe della pancia che debordavano sul pube depilato. Marcella si era trovata in seria difficoltà, ma non si era data per vinta. Aveva sistemato i gomiti sulle cosce per allargare lo spazio utile, e le mani sull'inguine per divaricare gli ultimi rivoli di ciccia sudata. In effetti era riuscita a trovarli, però era rimasta molto delusa. Un cazzetto piccolo piccolo, schiacciato fra due palline altrettanto schiacciate. Erano questi gli attributi del temutissimo capo dei capi? Lei aveva dovuto sforzarsi per non ridere e, con fatica e senso del dovere, era perfino riuscita a gonfiarlo un po' e a farlo eiaculare.
Povera Marcella, tanto grata al suo padrone quanto attaccata al suo lavoro. Dopo una mattinata così faticosa aveva una sola preoccupazione. Visto che ne aveva ingoiato un bel bicchierone, aveva paura che lo sperma facesse ingrassare!

CONTINUA

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati