- Pubblicata il 08/06/2020
- Autore: Raf
- Categoria: Racconti erotici tradimenti
- Pubblicata il 08/06/2020
- Autore: Raf
- Categoria: Racconti erotici tradimenti
Pompino in hotel..... - Perugia Trasgressiva
Lavoravo come cameriera in un albergo, 50 anni da poco compiuti, mora, un fisico di tutto rispetto, con un compagno che amo e che mi ama e mai avrei creduto possibile l'avventura che mi è capitata. Era piena estate ed io ero intenta a pulire la camera di un ospite con moglie. La camera era vuota in quel momento ed io ero intenta al mio lavoro, quando entrò lui in tenuta da spiaggia, un uomo sulla sessantina, grassoccio, una pancia prominente, molto peloso e,a dire la verità, piuttosto insignificante per non dire brutto. Io gli dissi che di li a poco avrei lasciato libera la stanza e lui rispose educatamente di non preoccuparmi e che nel frattempo avrebbe fatto una doccia. Dopo circa un quarto d'ora tornò in accappatoio ed io gli dissi di aver terminato e che toglievo subito il disturbo. Con mia sorpresa, mi invitò a riprendere fiato e, magari fare quattro chiacchiere perchè sarebbe rimasto solo sino al giorno seguente visto che la moglie era dovuta ritornare a casa per motivi di lavoro. Io, un pochino infastidita da questo suo atteggiamento alquanto sospetto e perchè non vedevo l'ora di smontare e tornare a casa, accettai alquanto seccata sedendomi su una polroncina, accarezzandomi i lunghi capelli neri come ero solita fare sempre ed un pò in imbarazzo non sapendo in realtà cosa dire visto che era praticamente uno sconosciuto. Lui si sedette di fronte a me e non potei non vedere, attraverso l'accappatoio semi aperto, la pancia prominente ed il suo attrezzo in posizione "18 e trenta"..... Fui colta da una sorta di divertita curiosità, poi però non potei non notare, mentre parlavamo del più e del meno, che il gran porco si stava eccitando e che il suo cazzo non era più in posizione di riposo, ma alle ore 12! Mi ritrovai a pensare, con forte imbarazzo, che nonostante l'età fosse ben dotato, un gran bell'uccello di circa 14 centimetri, noduloso e scuro, quasi fosse un uomo di colore..... Il porco notò queste mie occhiate al suo fallo ed infatti lasciò cadere la maschera e cominciò a parlarmi del suo rapporto con la moglie, dicendomi che non era affatto appagato dalla sua vita sessuale e che aveva voglia di farlo magari in maniera extra coniugale, cominciò insomma a stuzzicarmi chiedendomi se avessi mai tradito, se avessi mai pensato di farlo, visto che con il mio lavoro di certo non mancavano le occasioni, fino ad arrivare a chiedermi se amassi e praticassi il sesso orale. A questo punto io mi alzai con fare offeso e dissi che era meglio che andassi via, al che lui mi disse di calmarmi, che stava scherzando e di rimanere ancora un pò, cosa che io feci anche perchè, inutile negarlo, la situazione mi stava cominciando ad eccitare e non poco. Non so cosa mi stesse accadendo, ma mi sentivo attratta, non tanto da quell'uomo insignificante, ma dalla situazione che mi portava a sentirmi porca e poi il pensiero di tradire, la trasgressione, fecero il resto e così, irragionevolmente e come una troia navigata, gli chiesi se potevo mettermi un pò più a mio agio, di aver caldo e togliermi il camice. Lui, capita l'antifona, felice e consapevole di raggiungere il suo ormai chiaro scopo, mi disse che non c'erano problemi. Così rimasi in pantaloni attillati e canottiera scollata, con una sensazione di umidiccio al pube..... Anche se mi sentivo piuttosto imbarazzata, con l'impulso di uscire immediatamente da quella sordida camera, la situazione mi stava eccitando da morire, ed infatti mi stavo bagnando come una fontana!!! Lui, visibilmente eccitato dalle mie forme ora visibili, cominciava a toccarsi con sempre maggior inistenza il cazzo al punto che lo scappellò completamente ed io rimasi rapita alla visione di quella cappella enorme, violacea, dura, non riuscendo a distogliere lo sguardo dal quel cazzo durissimo...... Dio, quanto avrei voluto toccare il grosso cazzo di quello sconosciuto, in una camera d'albergo consapevole di star tradendo il mio compagno, che certo non mi faceva mancare la dose di sesso quasi quotidiana, in una situazione squallida ma arrapante, ed ormai mi resi conto di aver perso completamente il controllo di me stessa, di essere alla sua mercè e che sarebbe bastato il suo più piccolo approccio ed io sarei capitolata senza più indugi. Mentre un vortice di pensieri osceni mi riempiva la mente, senza ritegno il porco si alzò e lasciò cadere l'accappatoio rimanendo completamente nudo di fronte a me. Tarchiato, sudaticcio, eccitatissimo, mi si avvicinò, mi tolse la canotta e mi tirò su il reggiseno, lasciandomi le tette di fuori. Si inginocchiò e cominciò a leccarmele, a mordicchiare e succhiare i capezzoli ed accarezzarmele in maniera oscena..... Una parte di me voleva ribellarsi, pensava al tradimento, alla oscenità della situazione, ma non avevo la forza di scappare via, godevo, stavo godendo come una folle, con gli occhi chiusi mi godevo quel trattamento incredibile. Pian piano, mi denudò completamente e ricominciò a leccarmi tutta, mentre succhiava le tette, mi ficcò due dita in figa cominciando a sditalinarmi senza ritegno, in maniera violenta e veloce, io con la testa riversa all'indietro, mugolavo di piacere, poi scese a leccarmi prima l'ombelico per poi giungere all'interno delle cosce fino ad arrivare alla mia figa. Leccava le labbra, mordicchiava il mio clitoride e ficcava la lingua alternandola alle dita, poi risalì e ci baciammo in un intreccio di lingue e saliva incredibile..... Ci mordicchiammo labbra e lingue per un pò, poi mi chiese, senza tanti giri di parole, di sparargli un pompino! Io, senza dire una parola, buttai un cuscino per terra, mi ci inginocchiai davanti e lui prese a strusciarmi la cappella sul viso, fino a che, persa completamente la testa, iniziai a leccare dapprima i coglioni, poi l'intero uccello e poi la grossa cappella con voluttà e passione...... Dallo specchio dell'armadio, vedevo la scena: inginocchiata completamente nuda davanti a questo sconosciuto disgustoso mentre lo spompinavo con foga incredibile, le mani appoggiate alle sue cosce ed il cazzo in bocca. Lui mi prese la testa e cominciò a scoparmi in bocca, ficcandomi il cazzo fino in gola e facendomi sbavare copiosamente, senza respiro, ma mi piaceva, cavolo se mi piaceva. Avvertendo un forte odore di maschio, succhiavo in maniera indecorosa guardandolo dritto negli occhi, con sguardo arrapato e, come di sfida, quasi a volergli dire: "guarda come te lo succhio, ti sta piacendo vero?". Lui godeva tantissimo, col cazzo che sembrava volesse scoppiare tanto era duro. Una pompa fantastica che sarà durato circa 5 minuti fino a che lui mi disse che voleva venirmi in bocca e così, tirato fuori il grosso uccello dalla mia bocca, iniziò una sega velocissima mentre io attendevo avidamente, a bocca spalancata e con la lingua pronta ad accogliere quella enorme ed infinita esplosione di sborra che mi inondò la bocca, con schizzi copiosi e densi che mi colpivano il palato e si adagiavano sulla lingua.... una quantità incredibile di sperma bollente si era accumulata nella mia bocca, e guardandolo negli occhi, ingoiai tutto in un sol colpo...... Corsi in bagno, mi sciacquai la bocca impastata, mi rivestii ed andai via, consapevole di aver tradito il mio ragazzo ma con una sorda soddisfazione per la porcata che avevo appena fatto....
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