UFFICIALE E... GENTILPORCO - parte 2 - Thailandia - Perugia Trasgressiva

UFFICIALE E... GENTILPORCO - parte 2 - Thailandia - Perugia Trasgressiva

UFFICIALE E... GENTILPORCO - parte 2 - Thailandia

I suoi amici conoscevano tutte le ragazze per nome, ne hanno prenotate alcune e, dopo aver bevuto di tutto e di più, siamo saliti in una camera enorme. C'erano letti e specchi dappertutto, aria condizionata, due bagni e perfino un soggiorno con TV, DVD, telefono, PC wi-fi e frigo bar. Le girls si sono spogliate, noi anche, poi abbiamo fatto un'orgia di cui non ricordo quasi nulla.
Dovevo proprio essere ubriaca, ho solo dei flash in cui ero nuda e schiacciata contro un corpo morbido e femminile. Sotto di me, qualcuno stava leccando il mio clitoride e vedevo mio marito che si faceva succhiare il cazzo da una thailandese.
L'ultimo flash ero io che urlavo durante un orgasmo e poi mi addormentavo, sentendo le voci di Riccardo e dei suoi amici che scopavano le altre ragazze.
Il giorno seguente, sono stata la prima a svegliarsi. Le ragazze erano scomparse ed ero rannicchiata tra le braccia di mio marito. I suoi amici dormivano nudi nelle vicinanze. Guardavo i lori cazzi e i loro testicoli rossi e rilassati. Non avevo mai scopato con nessun altro uomo da quando sto con Riccardo e, anche se mi ero ubriacata, ero abbastanza sicura che lui non aveva permesso che ciò accadesse.
Io sono una tipa fedele e non volevo essere penetrata da un altro maschio. Giocare con le donne era una cosa, tradire con il sesso opposto un'altra, anche se è vero che invece lui l'aveva fatto, o almeno così mi sembrava di ricordare. Boh... ero troppo intontita per affrontare l'argomento, perciò mi sono alzata e sono andata in soggiorno ancora senza vestiti, per rovistare nel frigo bar. Avevo sete, fame, sentivo ancora un formicolio sul clitoride e volevo mettere qualcosa di fresco sulla figa. Ho preso una lattina di acqua tonica e ho girato lo sguardo verso il divano. Cazzo! Le girls non erano andate tutte via. Sdraiata e nuda come una Venere dagli occhi a mandorla, c'era una giovane thailandese bellissima, dalla forma snella e con capelli lunghi neri e lucenti.
Sentendo i rumori del frigo, si era appena svegliata e mi osservava con curiosità. I suoi occhi erano ancora più neri e lucenti dei capelli, e facevano da contrasto a una bocca impreziosita da denti bianchissimi e perfetti. Se non fossi stata etero e sposata, per una così sarei diventata lesbica! Mi ha sorriso e ha detto:
- Hi, my name is Kim, do you remember me... last night?
- Sorry, but I was drunk... my name is Dehbra... do you want something to eat or to drink?
- No, thanks, my first wish is a fresh shower. Come, and follow me in bathroom...
E come potevo rifiutare? Magari era anche la stessa girl che mi aveva leccato la notte precedente!
Siamo entrate in bagno e abbiamo chiuso la porta a chiave. Kim era più bassa di me, ma infinitamente più giovane e bella. Ha aperto la doccia regolandola con attenzione perchè non fosse ne' troppo calda, ne' troppo fredda e mi ha insaponato la schiena.

CONTINUA

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